Biancospino estratto è diventato un integratore locale innegabilmente popolare per i suoi potenziali vantaggi medici come cura caratteristica. Questo articolo esaminerà cos'è esattamente l'estratto di bacche di biancospino, da dove proviene, i suoi ingredienti attivi e in che modo può mantenere la salute se utilizzato correttamente. Comprendere la scienza alla base di questo farmaco biologico può aiutarci a giungere a conclusioni informate sul fatto che l'integrazione di biancospino abbia un ruolo nel tenere il passo con il nostro benessere.
Cos'è l'estratto di bacche di biancospino?
L'estratto di biancospino è derivato dalle bacche, dalle foglie e dai fiori dell'albero di biancospino. Noto deduttivamente come Crataegus laevigata o Crataegus monogyna, il biancospino è un cespuglio spinoso o un piccolo albero originario dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia centrale. Le bacche, le foglie e i fiori del biancospino sono stati utilizzati per molto tempo nelle tradizionali prove mediche coltivate in casa.
Le bacche, in particolare, hanno una lunga storia di uso convenzionale per il benessere del cuore. Fin dai primi 100 anni, i coltivatori romani e greci utilizzavano gli arrangiamenti di biancospino come tonico cardiovascolare. Nel corso del 1800, gli specialisti negli Stati Uniti e in Europa iniziarono a suggerire tè e aromi al biancospino per una serie di disturbi legati al cuore. Oggi, l'estratto di bacche di biancospino è utilizzato come soluzione caratteristica per il benessere cardiovascolare avanzato.
Ingredienti attivi
Gli effetti benefici cardiovascolari del biancospino sono attribuiti ai suoi composti attivi unici. Le bacche di biancospino contengono una gamma di bioflavonoidi, tra cui iperoside, vitexina, rutina, procianidine oligomeriche (OPC), quercetina e acido clorogenico. Questi composti antiossidanti aiutano a proteggere i vasi sanguigni, promuovono una circolazione sana e supportano la funzione cardiaca.
Altri importanti composti attivi nel biancospino includono ammine, come tiramina e feniletilamina, che dilatano i vasi sanguigni periferici. Gli oligomeri flavonoidi presenti nel biancospino chiamati procianidine aiutano a ridurre l'infiammazione. Insieme, questi composti sono ritenuti responsabili degli effetti cardioprotettivi e vasodilatatori del biancospino.
Cosa fa l'estratto di biancospino per il corpo?
Esistono prove provenienti dalla ricerca scientifica e dall’uso tradizionale che suggeriscono che l’estratto di biancospino può fornire questi vantaggi chiave:
- Migliora la salute cardiovascolare - Il biancospino ha dimostrato negli studi il potenziale per migliorare la funzione cardiaca, aumentare il flusso sanguigno al muscolo cardiaco, abbassare la pressione sanguigna e ridurre le aritmie e i ritmi cardiaci anormali. Una revisione pubblicata su Advances in Nutrition ha concluso che l’integrazione di biancospino ha migliorato significativamente i sintomi nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica migliorando la circolazione sanguigna.
- Riduce l'ansia - La ricerca indica che l'estratto di biancospino ha effetti anti-ansia paragonabili ai farmaci da prescrizione, probabilmente a causa del suo impatto sui livelli di neurotrasmettitori come la serotonina e la norepinefrina. Uno studio pubblicato sul Journal of Herbal Medicine ha scoperto che era efficace come trattamento per l’ansia.
- Aiuta la digestione - Grazie ai suoi effetti antiossidanti, l'estratto di biancospino migliora la digestione aumentando la secrezione biliare e favorendo la motilità gastrointestinale. In uno studio, il biancospino ha alleviato i disturbi gastrointestinali funzionali.
- Abbassa il colesterolo - Studi su animali e umani hanno dimostrato che l'estratto di biancospino riduce il colesterolo "cattivo" LDL, diminuisce la deposizione di grasso nel fegato e inibisce la digestione dei grassi, favorendo la salute cardiovascolare.
- Fornisce effetti antiossidanti - I flavonoidi e gli OPC contenuti nel biancospino neutralizzano i radicali liberi dannosi e modulano l'infiammazione, fornendo benefici antiossidanti e antinfiammatori a livello di sistema.
Il biancospino influisce sul fegato?
Non ci sono prove che il biancospino influenzi negativamente la salute o la funzionalità del fegato se usato in modo appropriato. Infatti, una ricerca pubblicata sul World Journal of Gastroenterology indica che l’estratto di bacche di biancospino protegge effettivamente il fegato riducendo i danni indotti dalle epatotossine. Gli antiossidanti contenuti nel biancospino aiutano a eliminare i radicali liberi dannosi e le sue proprietà antinfiammatorie prevengono l'infiammazione del fegato. Questi effetti rendono il biancospino potenzialmente utile per proteggere e promuovere la salute del fegato. Tuttavia, le persone con patologie epatiche esistenti dovrebbero prestare attenzione al biancospino e consultare il proprio medico.
Tipi di estratti di bacche di biancospino
Gli integratori di biancospino sono disponibili in varie forme:
Capsule: questa pratica forma contiene estratto di bacche di biancospino in polvere in dosi fisse. Gli estratti standardizzati incapsulati garantiscono la potenza.
Estratto liquido - Le tinture di biancospino contengono l'erba estratta in alcool. Questi estratti ad azione rapida sono facili da aggiungere all'acqua o alle ricette.
Tè: sono disponibili sia bustine di tè preconfezionate che foglie secche sfuse. Lasciando in infusione le bacche e le foglie si ottiene un tè ricco di antiossidanti.
Polvere: le bacche di biancospino tritate ed essiccate costituiscono un integratore che può essere incorporato in alimenti o frullati.
Quando si seleziona un integratore di biancospino, gli estratti standardizzati possono offrire una migliore consistenza. Cerca prodotti verificati che contengano almeno il 2% di vitexina o il 18-20% di OPC.
Il biancospino è sicuro da assumere ogni giorno?
Per la maggior parte degli adulti sani, l’assunzione giornaliera dell’estratto di Hawthorne entro le linee guida di dosaggio raccomandate è considerata sicura. Le prove cliniche pubblicate su HerbalGram indicano che l'assunzione di compresse o capsule di biancospino a dosi comprese tra 500-1000 mg una o due volte al giorno per periodi prolungati non dimostra effetti avversi. Possibili effetti collaterali minori includono vertigini, vertigini, nausea e disturbi di stomaco.
Tuttavia, gli effetti del biancospino sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca potrebbero essere pericolosi a dosi molto elevate. La maggior parte degli esperti consiglia di non superare l'assunzione giornaliera totale di biancospino compresa tra 1800 e 2500 mg. È anche importante seguire le indicazioni sulla confezione e consultare il proprio medico su eventuali interazioni con farmaci o condizioni mediche prima di assumere regolarmente l'estratto di biancospino.
Chi non dovrebbe prendere il biancospino?
Nonostante il suo profilo di sicurezza generale, ci sono alcune precauzioni riguardo al biancospino di cui essere a conoscenza:
- Le donne incinte o che allattano dovrebbero evitare il biancospino, poiché i suoi effetti non sono stati dimostrati sicuri.
- Chi è sensibile o allergico al biancospino o ai membri della famiglia delle rose dovrebbe evitarlo.
- Le persone che assumono farmaci per la pressione sanguigna, digossina, nitrati e anticoagulanti come il warfarin o farmaci antipiastrinici devono usare il biancospino con cautela a causa delle potenziali interazioni.
- Chiunque abbia la pressione sanguigna molto bassa o stia assumendo farmaci che già riducono la pressione sanguigna o la frequenza cardiaca dovrebbe usare il biancospino solo sotto controllo medico.
Opinioni e raccomandazioni di esperti
Gli esperti di medicina erboristica consigliano di utilizzare gli estratti di Hawthorne con moderazione come parte di uno stile di vita complessivamente sano per sostenere la salute e il benessere del cuore. Il dottor Edward Mills della British Herbal Medicine Association afferma che l'assunzione di estratto di biancospino per 3-6 mesi può essere appropriata per sintomi lievi come ansia, cattiva circolazione e disturbi digestivi.
Per la salute del cuore, il medico olistico Dr. Andrew Weil consiglia 100-250 mg di estratto standardizzato di biancospino due volte al giorno per la prevenzione. Il Centro medico dell'Università del Maryland suggerisce 100-300 mg 3 volte al giorno di estratto standardizzato di foglie e fiori di biancospino per il trattamento dell'insufficienza cardiaca e del battito cardiaco irregolare sotto controllo medico.
Informa sempre il tuo medico di eventuali integratori che prendi per evitare interazioni problematiche tra erbe e farmaci. Sebbene il biancospino sia molto promettente come rimedio terapeutico naturale, sono ancora necessarie ulteriori ricerche per confermarne i benefici e il profilo di sicurezza. In molti casi, il biancospino è un integratore ben tollerato che può aiutare a sostenere il benessere generale.
In conclusione, l'estratto di bacche di biancospino deriva dalle bacche, dalle foglie e dai fiori dell'albero di biancospino. Contiene composti attivi come bioflavonoidi, ammine e procianidine che contribuiscono ai suoi effetti cardiovascolari, ansiolitici, digestivi, ipocolesterolemizzanti e antiossidanti. Se usato in modo appropriato, l’estratto di biancospino è generalmente sicuro per il consumo quotidiano, anche se alcuni individui dovrebbero prendere precauzioni. Se sei interessato all'acquisto dell'estratto di bacche di biancospino, se stai cercando un fornitore affidabile, contatta Botanical Cube Inc., un rispettabile produttore di estratto di biancospino. Per ulteriori dati o per inviare una richiesta, contattateci asales@botanicalcube.com. Garantiamo una produzione di massa reale, stabile, utilizzando materie prime autenticate, tecnologie di produzione avanzate e ottimizzate e gestendo strutture avanzate nel rigoroso rispetto degli standard internazionali di qualità.
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